La volpe e la cicogna

La volpe e la cicogna è una favola di Esopo da raccontare ai bambini, per fargli capire che non bisogna prendersi gioco degli altri.

Buona lettura !

Questa  è la storia di due amici: la volpe e la cicogna.

Un giorno la volpe invitò a pranzo la cicogna e decise di cucinare una minestra buonissima, il cui odore fece venire molta fame alla cicogna.

Tuttavia, la volpe decise di fare uno scherzo e mise la minestra in due piatti molto bassi. In tal modo, mentre la volpe mangiava leccando nel piatto, la cicogna non riusciva  a mangiare a causa del lungo becco.

La volpe e la cicogna

La volpe, che si divertiva a guardare  la cicogna in difficoltà, la invitava a mangiare dicendo: – come mai non mangi? non è di tuo gradimento? –

La cicogna, che aveva capito cosa aveva fatto la volpe, fece finta di stare al suo gioco e rispose: – Ti ringrazio, ma oggi non mi sento molto bene, preferisco tornare a casa.

Alcuni giorni dopo la cicogna decise di invitare la volpe a casa sua per pranzare insieme.

Quando la volpe arrivò, la cicogna gli servì una buonissima zuppa di pesce in dei vasi dal collo lungo e stretto, nel quale la volpe non riusciva ad infilare il muso per mangiare, mentre la cicogna che aveva il becco lungo riusciva a mangiare facilmente.

La volpe, che aveva molta fame, si innervosì e disse alla cicogna: – in questi vasi io non posso mangiare, lo hai fatto di proposito, quindi vado via.

La cicogna le rispose: – Chi la fa l’aspetti! – e continuò a mangiare tranquillamente la sua zuppa di pesce.

Fine.

Qual è la morale di questa favola? 

Non bisogna prendersi gioco degli altri, altrimenti prima o poi qualcuno si prenderà gioco di noi.


Illustrazione di Paola Laurito, testo rielaborato da Jim Dejavù.

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