La rana e la volpe è una favola di Esopo, successivamente rivista da Aviano. Il messaggio di questa favola è che nella vita bisogna sempre essere umili ed evitare di dare consigli su argomenti di cui non si conosce nulla, altrimenti prima o poi arriverà qualcuno che ti smentirà, facendoti perdere di credibilità davanti agli altri.
Buona lettura !
Tanto tempo fa, in uno stagno vicino ad una foresta, viveva una rana, che trascorreva la giornata saltellando qua e là.
Un giorno la rana, stufa della solita vita, decise di trasferirsi nella foresta per stare con gli altri animali.
Anche se non sapeva nulla di medicina, pensò di presentarsi a loro come medico esperto, allievo di medici illustri.
Tutti gli animali andavano da lei per farsi curare. Con ognuno di loro usava paroloni incomprensibili per diagnosticare malattie e raccomandare cure che inventava di volta in volta.
Gli animali si fidavano di lei, finché un giorno anche la volpe decise di andarla a trovare.
Quando la volpe vide la rana, le disse: ” Ti riempi la bocca di paroloni di cui neanche tu conosci il significato, e ti fingi esperta di medicina ma in realtà non lo sei. Se sei davvero un medico perché non curi te stessa che zoppichi e sei pallida in volto?”.
La rana, quando sentì le parole della volpe, restò per un attimo immobile e imbarazzata. Poiché non sapeva cosa rispondere, decise di tornarsene nello stagno, mentre tutti gli animali la schernivano con urla e fischia per essere stati ingannati.
Fine.
Qual è la morale di questa favola?
Chi non conosce una determinata disciplina, non può insegnarla agli altri. Soltanto gli sciocchi si lasciano ingannare.
Illustrazione di Paola Laurito, testo rielaborato da Jim Dejavù.