Il lupo e la volpe davanti al tribunale della scimmia è una favola di Esopo, successivamente rivista da Jean de La Fontaine. Se vuoi far capire ad un bambino perché non bisogna dire le bugie, questa è la favola giusta da leggergli.
Buona lettura !
Una volta, tanto tempo fa, un lupo accusò una volpe di furto. Il lupo sosteneva che la volpe fosse entrata nella sua tana per rubargli il cibo.
Tuttavia, la volpe si difendeva dicendo che il giorno del furto si trovava in un altro luogo, molto lontano dalla tana del lupo.
Poiché non riuscivano a risolvere la questione, decisero di andare in tribunale e di affidarsi al giudizio di una scimmia, in quanto ritenuta da tutti gli animali molto giudiziosa.
La scimmia ascoltò con molta attenzione sia la versione del lupo, che quella della volpe. Alla scimmia non era mai capitato di dover risolvere un caso simile ed infatti impiegò un bel po’ prima di riuscire a risolverlo.
Mentre i due continuavano a litigare, sostenendo fermamente la propria versione dei fatti, la scimmia li fermò ed emise la seguente sentenza:
“Non importa se le accuse sono vere o false, nessuno dei due sarà assolto, ma sarete entrambi condannati: tu lupo perché sei un gran bugiardo e non hai affatto perso ciò che dici, tu volpe sicuramente hai rubato perché sei ladra di natura.
Fine.
Qual è la morale di questa favola?
Chi dice troppe bugie poi non viene più creduto, neanche quando dice la verità.
Illustrazione di Paola Laurito, testo elaborato da Jim Dejavù.