Il gallo e la perla

Il gallo e la perla è una favola di Esopo successivamente rivista da Fedro, con la quale l’autore vuol dare un messaggio molto chiaro: non tutti sono in grado di apprezzare qualcosa di prezioso. Fedro, infatti, raccontava questa favola a tutti coloro che non capivano il significato dei suoi racconti. Anche una favola può essere una perla preziosa, ma non tutti sono in grado di capirlo.

Buona lettura !

C’era una volta un gallo che gironzolava in un letamaio vicino ad un cortile, cercando qualcosa di buono da mangiare.

Beccava qua e là dei chicchi di grano, sperando di trovare anche qualche bel vermicello succulento.

Mentre rovistava nella Terra, venne fuori all’improvviso una bellissima perla luccicante.Il gallo e la perla

Il gallo prese la perla con la zampa, e guardandola disse:

“Tu che sei tanto preziosa sei capitata in un luogo così squallido. Se ti avesse trovata qualcuno desideroso del tuo valore, di certo ti avrebbe raccolta e fatta tornare al tuo splendore originario. Purtroppo ti ho scoperta io, che a te preferirei un verme o un chicco di grano. Questo ritrovamento non è utile né a me né a te, pertanto ti lascerò qui dove ti ho trovata”.

Il gallo lasciò la perla e continuò il suo giro in cerca di cibo.

Fine.

Qual è la morale di questa favola? 

Le cose preziose sono fatte solo per chi le sa apprezzare.


Illustrazione di Paola Laurito, testo rielaborato da Jim Dejavù.

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