I due muli da soma

Il due muli da soma è una favola di Esopo, successivamente ripresa da Fedro, dove l’autore avverte il lettore dei pericoli della ricchezza, soprattutto quando questa viene ostentata. Se pensi che essere ricchi non sia pericoloso, leggi la favola e scoprirai che ti sbagli :-).

Buona lettura !

Tanto tempo fa c’erano due muli che camminavano insieme per una stradina di campagna. Erano di ritorno a casa, dove stavano portando il carico che sostenevano sul dorso.

Uno dei due portava oro, denaro e gioielli. Marciando con passo fiero ed orgoglioso, mostrava a tutti il prezioso carico che stava trasportando. L’altro portava soltanto due sacchi d’orzo e camminava accanto al primo con passo lento e tranquillo.

I due muli da soma

Da lontano un gruppo di briganti vide i due muli e fu attratto dal luccichio dei gioielli.

Subito si avvicinarono, e appena si accorsero del prezioso carico, si avventarono sul primo mulo. Lo presero a bastonate, gli rubarono tutto il carico e scapparono via, lasciandolo a terra dolorante.

Il secondo mulo, che aveva visto tutta la scena, disse: “sono stato fortunato a trasportare un carico privo di valore, nessuno mi ha fatto del male.”

Il primo mulo borbottava piangendo: “che stupido sono stato a vantarmi del mio carico, avrei dovuto sapere che gli oggetti preziosi sono esposti a pericoli”.

Fine

Qual è la morale di questa favola? 

La ricchezza può esporre a molti pericoli (meglio non vantarsi di ciò che si ha), mentre chi è povero può condurre una vita tranquilla perché non corre rischi.


Illustrazione di Paola Laurito, testo rielaborato da Jim Dejavù

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