L’aquila e la volpe

L’aquila e la volpe è una favola di Esopo, dove l’autore vuole trasmettere un messaggio ben preciso: chi fa del male ad un amico, prima o poi riceverà del male. Anche se l’amico è più debole, ci penseranno gli dei a dare la giusta punizione.

Buona lettura!

In un grande bosco c’erano due amiche: un’aquila e una volpe. Per rafforzare la loro amicizia decisero di essere vicine di casa.

L’aquila costruì un nido su un albero molto alto, mentre la volpe scavò la tana dietro un piccolo cespuglio ai piedi dello stesso albero.

Durante la giornata, sia la volpe che l’aquila, si allontanavano alla ricerca di cibo per poter sfamare i propri piccoli. L’aquila volava alta nel cielo per sfruttare la sua vista straordinaria, mentre la volpe si nascondeva tra i cespugli, aspettando che passasse qualche piccolo animale da catturare.

Da un po’ di tempo però il cibo scarseggiava. Così, un giorno, mentre la volpe era uscita per cercare del cibo, l’aquila si precipitò nella tana della volpe, catturò i volpacchiotti e li portò nel suo nido, dove fece una bella scorpacciata insieme ai suoi figli.

Quando la volpe tornò, e vide cosa era successo, fu presa da dolore e sconforto. Era fortemente rammaricata, sia per la perdita dei propri figli, sia per il torto subito dalla sua amica.

Il rancore era accentuato ancora di più dall’incapacità di vendicarsi, dato che non poteva inseguire l’aquila in volo. Per tale motivo fece l’unica cosa che poteva fare in quel momento: cominciò a mandarle maledizioni.

L aquila e la volpe

A distanza di poco tempo, l’aquila vide da lontano dei contadini che stavano offrendo una capra in sacrificio. Attratta dall’odore di carne bruciata, che si diffondeva nell’aria, l’aquila lasciò il nido e si avviò per recuperarne un pezzo prima che fosse troppo tardi.

Con estrema precisione si precipitò giù verso la capra e riuscì ad afferrarne un pezzo bello grosso che trasportò al suo nido.

Per sua sfortuna, non si accorse del pericolo che stava correndo, dato che il pezzo di carne era molto caldo. Infatti, un soffio di vento generò una fiammella nel nido fatto di paglia, che prese fuoco, facendo cadere a terra i suoi aquilotti.

La volpe non aspettava altro, e appena vide gli aquilotti a terra, si lanciò su di loro per divorarli.

FINE

Qual è la morale di questa favola? 

La morale della favola è che il male che si fa ad un amico prima o poi torna sempre indietro. Anche se la vittima è più debole, sarà poi il destino a fare giustizia..


Illustrazione di Marika, testo rielaborato da Jim Dejavù

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